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Saluto del Notaio Paolo Piccoli
Riteniamo importante riportare l'intervento che ci ha inviato il Notaio Paolo Piccoli in occasione dell'Assemlea Generale del 4 Aprile 2014 e che individua con sintesi, sia il quadro normativo che storico culturale delle Società di Mutuo Soccorso.
Caro Presidente, Caro Marco,
Ti sono molto grato per l’invito a partecipare come amico all’Assemblea elettiva di questa sera. Purtroppo, come Ti ho anticipato, sarò a Roma per un importante Convegno.
Desidero però inviare a te e a tutti i soci un saluto, sottolineando l’importanza del momento che state vivendo e la particolarità del cammino che avete percorso fin qui.
Il primo seme di quello che state costruendo risale alla società di mutuo soccorso degli artieri di Rovereto fondata a metà dell’Ottocento.
Erano tempi assai difficili. Occorreva sostituirsi alle carenze dello Stato sociale, aiutando i lavoratori a dotarsi di una difesa, solidarizzando il rischio di eventi dannosi, come la perdita del posto di lavoro, la malattia, gli infortuni, nell'ambito delle attività della produzione.
Oggi il sistema di protezione è molto più sviluppato, ma la crisi economica ci fa assistere ad un certo ritiro dello Stato dal sociale: l'allungamento dell'età di pensionamento e la contrazione degli interventi nell'ambito sanitario prefigurano una nuova crescita del solidarismo e della mutualità sussidiaria.
In questo campo il decreto legislativo 502 del 1992 aveva già previsto la possibilità per le società di mutuo soccorso di gestire servizi sanitari integrativi del servizio sanitario nazionale; ma la normativa sulle società di mutuo soccorso, risalente al 1886, era fortemente lacunosa.
Così, con la legge di stabilità del 2012 il legislatore dopo cento cinquant’anni è intervenuto nella materia, creando un quadro più certo.
E qui si è inserita la vostra capacità di capire il segno dei tempi in una società molto più complessa, da un lato creando una fondazione che prosegua nel mantenere vivo lo spirito della originaria iniziativa, dall’altro adeguando alle nuove norme lo statuto della Società di Mutuo soccorso per aprirla ad orizzonti più vasti e farla diventare un moderno veicolo di mutualità nel settore sanitario.
Di questo potete andare orgogliosi, non soltanto perché il vostro è il primo esempio in Italia di adeguamento alle nuove norme, ma perché si inserisce nella tradizione della nostra terra, nella quale il sociale, la sussidiarietà, l’associazionismo, sono particolarmente sviluppati.
Per questo Ti prego di estendere a tutti i presenti il mio saluto, con l’auspicio che venga colta appieno l’importanza di questo momento, che segna un nuovo inizio verso il futuro, ma che ha le radici ben piantate nella tradizione.