La Storia - Fondazione Artieri 1852

Nel 1852 anche a Rovereto una accolta di volonterosi caritatevoli cittadini con a capo la nobile figura del Prof. Don Francesco Fiorio, fondava la Società di Mutuo Soccorso Artieri.
Le società di mutuo soccorso sembrano a prima vista un beneficio delle nuove idee e dei nuovi tempi. Nondimeno, poichè tutto in qualche modo s'addentella al passato, nell'evo antico si mostrano di già gli embrioni di tali istituti. Il vicendevole soccorso è il primo scopo di ogni società, e gli uomini esposti ai medesimi danni si riuniscono per premunirsene, ed acquistano coscienza della comunanza d'interessi che corre fra loro. (*)


Certo  è che la tradizione delle industrie venne serbata dai sodalizi romani, anche nei tempi della decadenza imperiale, e sino al medio evo. Asserisce il Muratori che sempre si serbò la prarica delle arti in Itlaia, ma nei secoli della seconda barbarie, venuta da oltremonti, prima del 1100, non apparisce che gli artigiani fossero già uniti in corporazioni. Però sembra verosimile che le repubbliche d'Italia, fatte adulte, pigliassero ad imitare molte costumanze di Roma e di Grecia, e fra queste la formazione dei collegi, degli artieri.
Fu appunto ispirandosi a tali principi che il prof. Don Francesco Fiorio preoccupato per il decadimento dell' industria serica e di quella del pellattiere avesse a subentrare un disagio anche alla nostra popolazione .... il 20 aprile 1851 invitava a seduta alcuni fra coloro che megliano comprendevano l'utilità di una istituzione che nei momenti di bisogno potesse prestare aiuto all'artigianato roveretano, non per carità, ma per diritto acquisito.(*)

(*) tratto dalla pubblicazione del 1922 per i settant'anni di vita della Società Mutuo Soccorso